Baunei
Un oasi nella costa centro-orientale della SardegnaSi pensa che il nome Baunei derivi da quello greco “Bainos”, che vorrebbe dire “fornace per fondere i metalli o per cuocere la roccia calcarea per farne la calce”.
Il territorio di Baunei, uno splendido connubio di mare e montagna, è interessantissimo dal punto di vista costiero, con i suoi 40 km di bastioni e falesie calcaree intervallati da piccole calette, estesa da Santa Maria Navarrese a Cala Luna. Citando le più rinomate località, da sud s’incontra la Guglia di “Pedra Longa”, “Capo Montesanto”, “Portu Quau”, “Cala Goloritzè”, “Cala Mariolu”, “Cala Biriala”, “Cala Sisine” e “Cala Luna”.
Il territorio di Baunei è interessane dal punto di vista:
– paesaggistico e naturalistico, con le sue valli carsiche, l’altopiano basaltico del “Golgo” con “Su Sterru” che è la voragine più profonda d’Europa, “Margine”, caratteristico altopiano carsico;
– faunistico, con la presenza di specie di prim’ordine come l’Aquila Reale, il Falco della Regina, il Gabbiano Corso, il Muflone, il Cinghiale, l’Astore, il Falco Pellegrino, l’Aquila del Bonelli, ecc.;
– speleologico, con la presenza di numerose grotte e voragini interessantissime, ubicate nell’entroterra lungo la costa, sia sotto sia sopra il livello del mare.
Dal punto di vista storico con testimonianze del passato che coprono tutti i periodi storici, con la scoperta dei depositi antropozoici del periodo prenuragico, dei nuraghi, villaggi nuragici, fortezze e tombe dei giganti del periodo nuragico, insediamenti e monete dell’età imperiale e repubblicana, del periodo romano, la chiesa medioevale di Santa Maria Navarrese e di Eltili, la Torre Spagnola, la chiesa di Golgo e le monete del periodo spagnolo, parte della Chiesa Parrocchiale San Nicola di Baunei del periodo sabaudo.